Consulto e consulenza tra il medico e il responsabile del distretto socio sanitario
“Consulto e consulenza tra il medico e il responsabile del distretto socio sanitario” questo il titolo dell’incontro dedicato alla Formazione continua per i medici che si è svolto l’11 ottobre scorso presso la sede dell’Ordine.
Ad aprire i lavori il presidente dottor Pier Giorgio Fossale.
Relatrice la dottoressa Francesca Gallone direttore del Distretto Socio Sanitario di Vercelli.
Tra gli argomenti trattati durante il corso:
il ruolo e le funzioni del Distretto nella riorganizzazione del territorio.
La relatrice dottoressa Gallone ha sottolineato che i Distretti sanitari sono chiamati a: governare i servizi incentrati sul bisogno della persona; ricomporre la separazione tra elementi sanitari e socio-assistenziali; governare la domanda e garantire assistenza primaria; accoglimento, analisi, valutazione ed orientamento della domanda di organizzazione della risposta; concorrere all’attività di pianificazione e di programmazione aziendale mediante l’analisi a la valutazione dei bisogni della salute.
Particolare attenzione è stata posta al progetto Case della Salute: oltre alle strutture semplici, il Distretto provvede all’organizzazione dell’assistenza primaria e continuità assistenziale fornita dai medici delle cure primarie.
anche per la medicina di base è in atto una riorganizzazione che vede l’incremento delle forme di associazione tra medici di medicina generale, specialisti e altre figure professionali sanitarie, sociosanitarie e sociali.
In questo percorso un posto di rilievo è dato dal progetto Casa della Salute, che ha portato all’attivazione di cinque poli: Santhià, Cigliano, gattinara, Varallo e Coggiola.
Durante il corso si è parlato anche di obiettivi e prospettive partendo dalla domanda se sia possibile migliorare il livello di benessere del nostro territorio.
A tal scopo sono stati evidenziati punti importanti come, per esempio, stimolare il dialogo tra tutti gli attori del sistema e fornire livello assistenziale appropriato per il paziente organizzando percorsi per intensità di cure e coinvolgendo i punti della rete sanitaria e sociale.