Consulto e consulenze tra il medico di famiglia e il radiologo – ECM
Un rapporto importante quello tra le figure professionali del medico di famiglia e del radiologo, di cui si è parlato in maniera approfondita nel corso dell’evento formativo organizzato nella sede dell’Ordine dei Medici di Vercelli la sera di mercoledì 12 giugno.
Relatore e docente dell’incontro Fabio Melchiorre direttore della struttura complessa Radiodiagnostica Vercelli e Borgosesia.
Il Dottore vanta un prestigioso curriculum tra cui annovera esperienze all’estero al Saint Georges Hospital di Londra e quattordici pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali.
Il dottor Melchiorre, introdotto dal presidente dell’Ordine Piergiorgio Fossale, ha suddiviso l’incontro formativo in tre momenti.
Quello che è stato fatto negli ultimi tre anni
«Tre anni vicini ma distantissimi. Molti cambiamenti. Una sanità in crisi. Grande capacità di adattamento e forza di determinare la nostra realtà e il rispetto della nostra professionalità».
Molti gli argomenti trattati: l’organizzazione e la riorganizzazione, la modulazione. E ancora: le agende di prenotazione; le agende specifiche (ortopedia) l’accoglienza in radiologia (le volontarie); i sabati e le domeniche; le convenzioni; la nuova TC; lo screening; le biopsie; il CAS; la radiologia interventistica; l’aumento della proposta clinica di prestazioni radiologiche ecocolordoppler biopsia compresse; esami ortopedici e osseo infettivo; i numeri della radiologia.
Quello che è da fare con i medici di famiglia
L’appropriatezza: il protocollo diagnostico terapeutico; la ridondanza della richiesta; specificità della richiesta; le urgenze.
«Il quesito diagnostico dovrebbe rappresentare la sintesi di un dialogo tra noi».
L’utenza: cosa fare; come farlo; perché farlo; cosa pretendere cosa.
Il valore del lavoro.
Quello che faremo
«La necessità del rinnovamento perché è necessario avere fiducia».
Le nuove proposte; l’ucad; le agende e il libero accesso.
Al termine spazio a riflessioni, vissuto e proposte.